Crisi energetica: aggiornamento Arera per l’ultimo trimestre del 2021

Crisi energetica: aggiornamento Arera per l’ultimo trimestre del 2021
Azzerati gli oneri generali per 35 milioni di utenti e ridotta l’IVA per il gas
19 ottobre 2021
Il 28 settembre 2021 Arera ha pubblicato un comunicato stampa in cui mostra i dettagli dell’intervento del Governo per mitigare l’impatto dell’incremento della spesa per l’Energia Elettrica e per il Gas Naturale per l’ultimo trimestre dell’anno.
Grazie allo stanziamento di circa 3 Miliardi di euro da parte del Governo, l’Autorità ha azzerato gli oneri generali di sistema in bolletta a partire dal 1° ottobre 2021. Nel dettaglio, per il quarto trimestre del 2021, sono state confermate le riduzioni degli oneri di sistema per l’Energia Elettrica, in più l’aggiornamento Arera riguarda l’azzeramento delle componenti tariffarie (tra cui GS, RE e UG3) degli oneri di distribuzione relativi al Gas Naturale.
Sono stati rafforzati i bonus sociali di energia e gas, azzerando sostanzialmente gli incrementi in bolletta per oltre 3 milioni di famiglie in difficoltà. D’altro canto, per questi nuclei familiari (con Isee non superiore a 8.265 euro, o a 20.000 se con più di 3 figli) da luglio 2021 il bonus di sconto viene accreditato in modo automatico in bolletta.
Ulteriormente, per il gas è stata ridotta l’IVA al 5% per tutte le utenze. In questo modo si è cercato di attutire l’impatto di tale spesa su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese [1].
Date le circostanze, gli aumenti per la famiglia tipo [2] rispetto al trimestre precedente, saranno di circa il +29,8% per la bolletta dell’elettricità e del +14,4% sulla bolletta del gas.
La straordinaria volatilità dei mercati energetici e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, senza questo intervento, avrebbero portato l’aumento della spesa in bolletta rispettivamente a valori oltre il 45% e oltre il 30%.
Qui di seguito inseriamo una tabella che mostra il beneficio applicato a tutte le utenze di gas per il quarto trimestre 2021 rispetto alle tariffe del terzo trimestre:

Tuttavia, per quanto riguarda il prezzo del gas naturale che ormai ha superato record storici, non si percepiscono inversioni di tendenza. Una potenziale discesa dei prezzi potrebbe arrivare con l’aumento dell’offerta di gas, attraverso l’entrata in funzione del nuovo gasdotto Nord Stream 2 e con la riduzione della domanda dovuta alla possibile chiusura di alcuni stabilimenti industriali.
In vista anche dell’esigenza di incrementare gli stoccaggi di gas per l’inverno e il maggior ricorso alla generazione termoelettrica, un ulteriore elemento di aiuto potrebbe derivare dalla produzione idroelettrica, perciò dall’intensità delle piogge.
In questo scenario incerto, l’intento generale delle istituzioni italiane ed europee deve essere quello di proteggere con più forza tutti i consumatori finali. Per preservare l’assetto economico e sociale europeo è necessario un impegno continuo per cogliere tutte le opportunità di riduzione dei costi energetici a sostegno di famiglie ed imprese.
Energon Trade Srl
[1] Una microimpresa è un’azienda con un numero di dipendenti inferiore alle 10 unità e che realizza un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore ai 2 milioni di euro
[2] La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
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