Informativa a sostegno delle imprese

di admin

Informativa a sostegno delle imprese

È necessario porre l’attenzione sul proprio conto economico

19 otto­bre 2021 

Ques­ta infor­ma­ti­va nasce dal­la nos­tra grande pre­oc­cu­pazione per la situ­azione di enorme incertez­za che sti­amo viven­do e dal­la pau­ra ver­so il ris­chio a cui famiglie ed imp­rese sono esposte per l’aumento incon­trol­la­to dei prezzi delle materie prime. Il mer­ca­to, infat­ti, ha toc­ca­to record stori­ci ed è diven­ta­to impos­si­bile seguirne l’andamento, inoltre gli stoccag­gi di gas nat­u­rale sono ai min­i­mi in vista dell’inverno. Nonos­tante le dichiarazioni di Putin sul­l’au­men­to del­la disponi­bil­ità di gas ver­so l’Eu­ropa abbiano fat­to calare i prezzi di qualche pun­to per­centuale, i prezzi sono ad ogni modo 5–6 volte più alti rispet­to allo stes­so peri­o­do del 2020!

Per fornire una dimen­sione numer­i­ca inten­di­amo dare evi­den­za di due val­ori impor­tan­ti. Il pri­mo riguar­da il prez­zo medio pon­der­a­to dell’energia elet­tri­ca che è arriva­to a quo­ta 185€/MWh su un pro­fi­lo stan­dard indus­tri­ale. E il sec­on­do è iner­ente al prez­zo del Gas nat­u­rale che ha rag­giun­to la soglia di 100 c€/Smc per un pro­fi­lo tec­no­logi­co riscaldamento.

Sec­on­do le nos­tre anal­isi l’impatto degli incre­men­ti dei costi dei prodot­ti ener­geti­ci sarà dif­fi­cile da sanare. In base a queste evi­den­ze l’Europa sarà investi­ta da una fase di reces­sione eco­nom­i­ca e da prob­lem­atiche sociali se i gov­erni e soprat­tut­to le isti­tuzioni europee non dovessero trovare una soluzione per arginare il prob­le­ma pri­ma che sia trop­po tardi!

Sul­la base di queste con­sid­er­azioni, il nos­tro parere è che nel breve peri­o­do neanche gli inter­ven­ti di effi­cien­ta­men­to ener­geti­co mes­si in atto dalle imp­rese potran­no evitare perdite di mar­gin­al­ità. Una pos­si­bile soluzione? Ridurre la doman­da di ener­gia! Forse è l’unica soluzione in assen­za di un inter­ven­to adegua­to delle isti­tuzioni. Occorre ridurre e/o val­utare di fer­mare la pro­duzione indus­tri­ale ove pos­si­bile, diver­sa­mente questo aumen­to espo­nen­ziale dei prezzi porterà molte aziende a fallire.

D’al­tra parte, lo scopo prin­ci­pale di ques­ta infor­ma­ti­va è quel­lo di porre l’attenzione sul­la neces­sità delle imp­rese di rivedere il pro­prio con­to eco­nom­i­co. Il con­siglio è di cer­care di inflazionare i prezzi dei pro­pri beni e/o servizi per pot­er trasferire i costi al con­suma­tore finale, ovvero a chi ne trae util­ità mar­ginale. Il com­bi­na­to tra una buona ges­tione delle trat­ta­tive e la ridefinizione dei costi può con­tribuire a mit­i­gare l’impatto atte­so sul pro­prio con­to economico.

Nel­la sper­an­za che il mer­ca­to riesca a ricon­dur­si ad una con­dizione di sta­bil­ità è nec­es­sario rimanere atten­ti al suo anda­men­to e met­tere in atto tut­ti i com­por­ta­men­ti nec­es­sari a ridurre l’effetto che la spe­sa per l’en­er­gia elet­tri­ca e il gas nat­u­rale avrà su tut­to il tes­su­to eco­nom­i­co e sociale.

Come esper­ti del set­tore non esi­tate a con­sultar­ci per pot­er ver­i­fi­care su quali attiv­ità tec­no­logiche e ges­tion­ali agire. Aiu­tan­dovi di con­seguen­za a gestire, con il gius­to liv­el­lo di det­taglio, l’area finanziaria del­la vos­tra azienda.

Ener­gon Trade Srl