Decreto Taglia Prezzi: ancora misure urgenti contro il caro energia

Decreto Taglia Prezzi
Ancora misure urgenti contro il caro energia
25 marzo 2022
Venerdì 18 marzo 2022, il Consiglio dei Ministri, ha approvato un nuovo decreto-legge che introduce alcuni interventi urgenti per affrontare gli effetti economici ed umanitari della crisi in Ucraina. Tale decreto è entrato in vigore il 22 marzo 2022.
Con questo articolo sintetizziamo le principali nuove misure adottate contro il caro energia a beneficio di utenze domestiche ed imprese.
In primo luogo, per il periodo 1° aprile — 31 dicembre 2022, sono stati rafforzati i bonus sociali elettricità e gas per i cittadini in difficoltà economica, estendendo il valore ISEE di accesso fino 12.000 euro. La categoria di famiglie protette dal caro bollette si amplia così fino a 5,2 milioni di nuclei.
Sul versante degli aiuti alle imprese sono stati incrementati i crediti d’imposta già riconosciuti dal decreto-legge n. 17/2022, in particolare a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%) e a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%).
Inoltre, sono state introdotte altre agevolazioni, sotto forma di crediti d’imposta per altre tipologie di utenze. Precisamente per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese energivore. Il credito è pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022 ed è riconosciuto quando il prezzo della stessa (calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022), abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre dell’anno 2019.
Altresì per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale. In questo caso il credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. A condizione che il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media (riferita al primo trimestre 2022) dei prezzi di riferimento pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre dell’anno 2019.
Il decreto del 18 marzo prevede, sempre a favore delle imprese, la possibilità di rateizzare le bollette per i consumi energetici. In modo particolare, le imprese con sede in Italia, possono richiedere ai propri fornitori la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici relativi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili è fissato a 24. (1.)
Infine, il governo ha anche affrontato il tema della trasparenza e del monitoraggio nel mercato del gas naturale. Indicando che i titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano saranno tenuti a trasmettere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere, trattando le informazioni tramesse nel rispetto della riservatezza dei dati commercialmente sensibili.
Energon trade Srl
(1.) Per sostenere le esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas, SACE S.p.A. rilascia garanzie in favore di banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e di altri soggetti abilitati all’esercizio del credito entro un limite massimo di impegni pari a 9 miliardi di euro. Può concedere garanzie, in favore delle imprese di assicurazione, pari al 90% degli indennizzi generati da esposizioni relative ai crediti rivendicati dai fornitori.
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