Direttiva UE 2023/1791

Direttiva UE 2023/1791
Nuovi obblighi ambientali per le imprese energivore
29 settembre 2025
Con la Direttiva UE 1791 del 2023 è stato introdotto un quadro comune per rafforzare le misure di miglioramento dell’efficienza energetica nell’Unione Europea. Questa normativa è volta al raggiungimento dell’importante obiettivo climatico promosso dal Green Deal Europeo: riduzione di almeno il 55% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030.
In attesa del recepimento della direttiva da parte del Governo italiano, che dovrebbe arrivare entro l’11/10/25, riportiamo di seguito quanto previsto dalla nuova Direttiva:
— le imprese con consumo medio annuo di energia (somma di tutti i vettori energetici, sul periodo di rendicontazione dei 3 anni precedenti) superiore a 85 TJ (circa 2.030 tep) dovranno necessariamente dotarsi di un sistema di gestione dell’energia (ISO 50001) al più tardi entro l’11 ottobre 2027;
— le imprese con consumo medio annuo di energia superiore a 10 TJ (circa 240 tep) entro l’11 ottobre 2026 dovranno essere oggetto di un audit energetico, il quale dovrà essere aggiornato ogni 4 anni;
— le imprese con consumo medio annuo di energia inferiore a 10 TJ (circa 240 tep) non avranno nessun obbligo; tuttavia, saranno incentivate ad effettuare audit energetici.
Per le imprese che già svolgevano audit energetici, secondo la normativa precedente, si manterrà la scadenza quadriennale dell’ultima diagnosi energetica prodotta.
Altra novità importante introdotta dalla direttiva riguarda l’obbligo di redazione, per tutte le imprese con consumi superiori a 10 TJ, di un Piano d’azione energetico che dovrà includere le misure per attuare ciascuna raccomandazione risultante dagli audit (qualora fattibile dal punto di vista tecnico/economico), evidenziando anche le tempistiche di attuazione.
Sono previste delle esenzioni agli obblighi sopra descritti per le imprese che:
— hanno sottoscritto un contratto EPC (contratto di rendimento energetico), a condizione che il contratto includa gli elementi di un sistema di gestione dell’energia e che rispetti i requisiti fissati all’allegato XV della direttiva;
— hanno implementato un sistema di gestione ambientale (ISO 14001), a condizione che includa un audit energetico sulla base dei criteri minimi indicati all’allegato VI della direttiva.
Una volta che la direttiva sarà recepita a livello nazionale, forniremo ulteriori chiarimenti sulle scadenze e sugli adempimenti pratici per le imprese.
Per ulteriori informazioni, puoi contattarci all’indirizzo mail ufficiotecnico@energontrade.it
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